Intervista con il Plant Manager Guido Cavalleri
Intervista
Quali sono le performance ottenute dallo stabilimento produttivo di Cadempino nel 2023?
Nel 2023 lo stabilimento di Cadempino ha consolidato gli elevati volumi produttivi superando ancora la soglia degli 80 milioni di pezzi prodotti grazie ad una organizzazione agile e all’impegno e alla collaborazione di tutti i collaboratori, garantendo la tutela e la salute dei lavoratori e riuscendo sia a soddisfare le richieste produttive sia a implementare i maggiori investimenti industriali.
Quali sono gli obiettivi raggiunti dallo stabilimento ad oggi e quali invece le sfide che lo attendono in futuro?
Nel 2023 lo stabilimento ha concluso importanti investimenti extra ordinari per adeguamenti normativi sulle produzioni di farmaci iniettabili.
Oltre ai successi nelle ispezioni qualitative ricevute da clienti e da enti governativi internazionali, lo stabilimento ha superato senza non conformità l’ispezione di sorveglianza integrata sul sistema di gestione ambientale ISO 14001:2015 e sul sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001: 2018. Il risultato dimostra il continuo impegno in ambito ambientale, sicurezza e salute dei lavoratori da parte dello stabilimento.
Continua l’impegno nel progetto triennale di sostenibilità dello stabilimento, definito e programmato con la collaborazione della scuola universitaria della svizzera italiana (SUPSI), che tratta aspetti ambientali, sociali ed economici. E’ stato installato un impianto fotovoltaico, avviato ad Agosto 2023, con lo scopo di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 in atmosfera come da programmi condivisi con la Confederazione.
Il continuo miglioramento delle attività produttive di Zambon ed il mantenimento di produzioni ad alto valore aggiunto per clienti terzi restano tra gli obiettivi prioritari
Lo stabilimento è attivo in progetti rivolti all’efficientamento delle linee produttive e al miglioramento continuo dei processi, supportato da consulenti internazionali e, soprattutto, da collaboratori ambiziosi e curiosi. Gruppi di lavoro interfunzionali garantiscono scambi di idee e sinergie preziose per il raggiungimento degli obiettivi di stabilimento e per il proliferare di progetti ambiziosi.